Kingdom Hearts II, probabilmente il miglior capitolo della
saga, esce in Europa il 29 Settembre 2006 come esclusiva PS2 e riprende la
storia da dove Kingdom Hearts: Chain of Memories e 358/2 Days l’avevano
interrotta.
Ci troviamo nei panni di Roxas, un normale ragazzo che sta organizzando una gita con gli amici per passare spensieratamente gli ultimi malinconici giorni delle vacanze estive. Per fare ciò accumulano dei soldi svolgendo piccoli lavoretti in città ma il loro sogno andrà in fumo quando, nella stazione, ruberanno a Roxas fino all’ultimo dei loro munny.
Uno dei vari furti compiuti in quei giorni da loschi individui. Così il bulletto della città (Seifer) e la sua banda incolpano Roxas che, per discolparsi, insegue un Nessuno fino alla villa abbandonata fuori città. Qui scoprirà di poter usare il Keyblade. Nel seminterrato dell’edificio inoltre troverà Sora che dorme in una sorta di cella, creata da Naminè per fargli riacquistare i ricordi perduti in CoM. Diz è colui che ha creato Crepuscopoli e sfruttato Roxas per far tornare in azione il Prescelto che si rimetterà in viaggio per trovare i suoi amici.
Il gameplay rimane quasi invariato rispetto a Kingdom Hearts, vengono introdotti i comandi attivabili con il tasto triangolo che vanno a sostituirsi allo scomodo slot che si trovava alla fine della console. La gestione degli MP è differente, infatti una volta finiti si ricaricheranno automaticamente. Comodo eh? Per aggiungere un po’ di pepe agli scontri il secondo capitolo introduce le fusioni alimentate dalla barra turbo. Questa ci permette di far uscire di scena i nostri compagni Paperino e Pippo per potenziare Sora. L’abito nero confezionato dalle fate amiche di Yen Sid cambierà colore; rosso per la Valore, fusione che incrementa il numero di combo e l’attacco, azzurra per la Giudizio che sprigiona attraverso Sora il devastante potere magico di Paperino, oro per la Triade e Argento per la finale, tutte (tranne la giudizio) vi permetteranno di usare contemporaneamente due Keyblade. Altre due particolari fusioni sono la Limite, esclusiva di Final Mix, e la anti-fusione, magia che trasformerà Sora in un heartless.
Ci troviamo nei panni di Roxas, un normale ragazzo che sta organizzando una gita con gli amici per passare spensieratamente gli ultimi malinconici giorni delle vacanze estive. Per fare ciò accumulano dei soldi svolgendo piccoli lavoretti in città ma il loro sogno andrà in fumo quando, nella stazione, ruberanno a Roxas fino all’ultimo dei loro munny.
Uno dei vari furti compiuti in quei giorni da loschi individui. Così il bulletto della città (Seifer) e la sua banda incolpano Roxas che, per discolparsi, insegue un Nessuno fino alla villa abbandonata fuori città. Qui scoprirà di poter usare il Keyblade. Nel seminterrato dell’edificio inoltre troverà Sora che dorme in una sorta di cella, creata da Naminè per fargli riacquistare i ricordi perduti in CoM. Diz è colui che ha creato Crepuscopoli e sfruttato Roxas per far tornare in azione il Prescelto che si rimetterà in viaggio per trovare i suoi amici.
Il gameplay rimane quasi invariato rispetto a Kingdom Hearts, vengono introdotti i comandi attivabili con il tasto triangolo che vanno a sostituirsi allo scomodo slot che si trovava alla fine della console. La gestione degli MP è differente, infatti una volta finiti si ricaricheranno automaticamente. Comodo eh? Per aggiungere un po’ di pepe agli scontri il secondo capitolo introduce le fusioni alimentate dalla barra turbo. Questa ci permette di far uscire di scena i nostri compagni Paperino e Pippo per potenziare Sora. L’abito nero confezionato dalle fate amiche di Yen Sid cambierà colore; rosso per la Valore, fusione che incrementa il numero di combo e l’attacco, azzurra per la Giudizio che sprigiona attraverso Sora il devastante potere magico di Paperino, oro per la Triade e Argento per la finale, tutte (tranne la giudizio) vi permetteranno di usare contemporaneamente due Keyblade. Altre due particolari fusioni sono la Limite, esclusiva di Final Mix, e la anti-fusione, magia che trasformerà Sora in un heartless.
Rimangono le invocazioni che però consumano barra Turbo e in
tutti i mondi viene data la possibilità di sostituire Paperino o Pippo con un
compagno autoctono.
Tetsuya Nomura intreccia in modo egregio la trama del capitolo con i precedenti, presentando dei personaggi nuovi o semplicemente più maturi, che in battaglie ancora più movimentate ed epiche di prima dovranno aprirsi una strada verso l’eterno nemico, Xemnas, Nessuno di Xehanort.
Tetsuya Nomura intreccia in modo egregio la trama del capitolo con i precedenti, presentando dei personaggi nuovi o semplicemente più maturi, che in battaglie ancora più movimentate ed epiche di prima dovranno aprirsi una strada verso l’eterno nemico, Xemnas, Nessuno di Xehanort.
Tutta l'avventura viene accompagnata dalla musica di Shimomura che ha curato le OST di tutta la saga, melodie che potremo riascoltare presto su PS3 ammirando i nostri eroi combattere in HD sugli schermi del salotto. Quelli che non riescono a resistere fino all'uscita della Remaster 2.5 possono spolverare PS2 e farsi una bella partita.



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