22 luglio 2014

Bishi Bashi Special - Rubrica

Come abbiamo già visto il 1998 è un anno ricco di uscite sia per quanto riguarda i titoli ma anche per quanto riguarda le console. Siamo in un periodo dove si preferisce sempre più la console al cabinato, a causa di alcuni aspetti, la qualità-prezzo innanzitutto. Pur spendendo di più per acquistare una console, tale spesa risultava un investimento rispetto al continuo spendere nel utilizzare un cabinato a gettoni. Un altro aspetto molto importante sarà la quantità di titoli giocabili, ma il principale motivo per cui la console è stata anteposta al cabinato è il fattore "comodità".

Si tende a preferire il poter giocare stando seduti sul proprio divano al dover andare in una sala giochi per usare un cabinato. Ed è proprio in questo periodo che molte case produttrici di questi ultimi investono sul trasportare alcuni dei loro titoli più famosi su console. La Konami è fra queste e nel 1998 (2000 in Europa) pubblica Bishi Bashi Special.
Il titolo riprende la serie di cabinati Bishi Bashi, che utilizzano una pulsantiera con tre pulsanti colorati che vengono riprodotti utilizzando la quasi totalità dei pulsanti del Dualshock della Playstation. Al contrario della quasi totalità dei titoli usciti per la console Sony, Bishi Bashi Special non ha una trama o un filo logico, infatti il titolo si baserà sulla competitività con una cpu o altri giocatori.
Le modalità giocabili sono riassumibili in: Giocatore contro un intelligenza artificiale, giocatore contro un altro giocatore e infine sfida a tempo. Il tutto in un continuo progredire fra mini giochi che variano dal raggiungere un traguardo entro un tempo limite al semplice premere dei tasti a ritmo.
Quasi tutte le varianti si baseranno sul premere i tasti del mini gioco indicati in precedenza, questo nel minor tempo possibile ed il maggior numero di volte. Tutto ciò renderà il gioco un mix tra frenesia e abilità dove il susseguirsi di immagini dai colori accesi, miste all'accompagnamento di musiche incalzanti, vi faranno immergere in un appassionante serie di sfide.
Bishi Bashi Special risulta piacevole, soprattutto se affrontato in compagnia. I pochi difetti sono per lo più causati dalla trasposizione da cabinato a console e tende a essere noioso se giocato da soli, ma può riservare soddisfacenti sorprese a chi non lo ha mai giocato.

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